In Italia, il rischio di ictus dopo i 25 anni, considerando uomini e donne assieme, è pari al 23,3%.
Il rischio è simile per uomini e donne, anche se leggermente superiore per queste ultime.
Il rapporto tra ictus ischemico e ictus emorragico è 1,95:1.
I valori italiani sono sovrapponibili alla media degli stati dell’Europa occidentale.
Il rischio di ictus è particolarmente alto in Europa centrale e orientale e nell’Asia orientale.
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