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Uno dei punti chiave nella gestione del paziente critico è il reperimento di un accesso venoso per la somministrazione di farmaci e liquidi a supporto delle funzioni vitali.La semplicità e la rapidità di inserimento di un accesso intraosseo rende mandatario il suo utilizzo in caso di necessità. Incluso nel prezzo FAD da 50 ECM.
Uno dei punti chiave nella gestione del paziente critico è il reperimento di un accesso venoso per la somministrazione di farmaci e liquidi a supporto delle funzioni vitali.
In alcune situazioni la fisiologia del paziente o la condizione patologica non rendono semplice l’incannulazione venosa periferica e, soprattutto in ambito extra ospedaliero, la situazione ambientale non consente il posizionamento di un accesso venoso centrale.
Esempi lampanti sono i pazienti pediatrici, i pazienti obesi e il paziente in stato di shock.
Le linee guida SIAARTI stabiliscono che dopo 2 tentativi di incannulazione venosa periferica o dopo 90 secondi, in un paziente che necessita di somministrazione urgente di farmaci o antidoti, deve essere utilizzato l’accesso intraosseo.
La semplicità e la rapidità di questo presidio rende mandatario il suo utilizzo in caso di necessità.
Per i professionisti sanitari l’accesso intraosseo fornisce una sicurezza a livello professionale e psicologico di enorme rilevanza.
La durata del corso completo è di 4 ore, di cui 1 di teoria e 3 di pratica.
Le sessioni pratiche sono atte a valutare le abilità dell’Allievo al fine di stabilire il livello di addestramento ricevuto come richiesto dal programma. L'Istruttore dovrà rivedere con l’Allievo ogni tecnica eseguita non correttamente fino al raggiungimento di un soddisfacente livello di abilità tecnico-pratica: è responsabilità dell’Istruttore assicurarsi che l’Allievo raggiunga la padronanza delle informazioni e delle tecniche prima della sua certificazione.
MODALITA’ DI VERIFICA: scritta (test a risposta multipla); pratica (verifica individuale circa modalità di svolgimento di ciascuna procedura e modalità d’uso del presidio Intraosseo).
La durata del corso FAD è di 20 ore.
Il Rischio Clinico. Focus su Il controllo delle Infezioni Ospedaliere la Gestione delle Emergenze Cliniche e il nuovo modello di TRIAGE
Programma FAD con 50 ECM da svolgere On-line a domicilio:
RAZIONALE:Il corso ha come obiettivo di diffondere le raccomandazioni ministeriali e l’applicazione delle buone pratiche cliniche e costituisce il punto di riferimento per la segnalazione degli eventi sentinella e di tutte le situazioni che possono comportare rischi per i pazienti, i visitatori ed il personale. In particolare pone l’accento sul controllo delle infezioni ospedaliere e sulla gestione delle emergenze cliniche fornendo elementi che sarebbero spunto di riflessione per gestire al meglio sia i programmi di sorveglianza, prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza; sia per definire ancor più il concetto di urgenza ed emergenza dove è indispensabile il concetto di esito che, in ambito sanitario, si riferisce alle «modificazioni delle condizioni di salute prodotte nei destinatari dagli interventi sanitari». Se l’esito in gioco è la sopravvivenza del paziente, quindi sono compromessi i parametri vitali, e se occorrono interventi immediati per garantirla, si parla di emergenza; quando, invece, occorre un intervento pronto, ma non immediato (dilazionabile nel tempo) si parla di urgenza.
PROGRAMMA:
CAPITOLO 1:
1.2 Gestione del Rischio Clinico: Metodi di Analisi
Applicazione delle Raccomandazioni Ministeriali: Gestione dei Farmaci
Presentazione delle migliori “buone pratiche” nazionali e GAP Analysis
2 Gestione Sala Operatoria
3 Gestione attività di pronto soccorso e trasporto
4 Gestione dei pazienti
5 Gestione apparecchiature elettromedicali e Gestione Sangue
CAPITOLO 2:
INTRODUZIONE
MODULO 1
MODULO 2
MODULO 3
CAPITOLO 3:
LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CLINICHE
MODULO 1:
MODULO 2:
MODULO 3:
MODULO 4
PER TUTTE LE PROFESSIONI
PERIODO DI SVOLGIMENTO:
dal 30/01/2020 al 29/01/2021