- Pranzo incluso nel prezzo *
- Materiale didattico
- Coffee break
- Attestato di partecipazione al corso
- Cartellina e penna Informaz
- CHIAVE FAD per acquisire 25 ECM
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La gestione delle vie aeree in generale è un aspetto fondamentale nell’approccio al paziente critico ed è importante essere in grado di scegliere e mettere in atto le procedure più adeguate per ottenere e mantenere la pervietà e la sicurezza delle vie aeree. Questo si applica sia in ambiente ospedaliero che extraospedaliero nell’ambito dell’urgenza ed emergenza medica e coinvolge le figure professionali del medico e dell’infermiere. Responsabile scientifico: Dott. Andrea Paoli.
Il corso si rivolge a medici e infermieri, ospedalieri e non, che desiderano acquisire una maggiore esperienza e sicurezza nella gestione avanzata delle vie aeree attraverso un approccio teorico-pratico, in particolare, si propone per soddisfare il fabbisogno formativo previsto dal Dgr Veneto n. 1515 del 29 ottobre 2015 (allegato B).
Durante le lezioni teoriche verranno presentati i principali algoritmi decisionali e verranno fornite le nozioni per la previsione, il riconoscimento e la gestione delle vie aeree difficili.
Nelle stazioni pratiche si affronteranno a piccoli gruppi il posizionamento dei presidi sovraglottici e la tecnica dell’intubazione orotracheale.
I partecipanti avranno l’opportunità di partecipare a dei casi clinici simulati, che permetteranno loro di applicare gli algoritmi decisionali e le abilità apprese durante la giornata. La discussione che seguirà ad ogni scenario sarà un’ulteriore occasione di confronto e di analisi non solo delle decisioni cliniche effettuate, ma anche delle abilità non tecniche messe alla prova dal lavoro in team.
La durata del corso completo è di 16 ore, di cui 7 di teoria e 9 di pratica.
Faculty
IL CORSO VERRÀ ATTIVATO CON UN NUMERO MINIMO DI 10 ISCRITTI. INFORMAZ SI RISERVA DI COMUNICARE CON UN PREAVVISO PIÙ AMPIO POSSIBILE L'ATTIVAZIONE O MENO DEL CORSO IN RIFERIMENTO ALLA SITUAZIONE PANDEMICA ATTUALE CHE POTREBBE COMPORTARE ANCHE L'ASSENZA IMPROVVISA DEI DISCENTI E/O DOCENTI.
Frequentando questo corso hai diritto ad ottenere a condizioni particolari una chiave di accesso per frequentare a scelta:
CLICCANDO NEL PULSANTE VERDE CON LE RELATIVE DATE "+ FAD ECM" TROVERETE I DETTAGLI RELATIVI AL PROGRAMMA ED AI COSTI.
PROGRAMMA DEL CORSO – GIORNO 1 |
|
08:30 – 08:45 |
REGISTRAZIONE PARTECIPANTI - SALUTI E PRESENTAZIONE DEL CORSO |
08:45 – 09:00 |
INTRODUZIONE AL CORSO: IL RAZIONALE DELLA GESTIONE DELLE VIE AEREE IN AMBIENTE EXTRAOSPEDALIERO ED INTRAOSPEDALIERO |
09:00 – 09:30 |
LE VIE AEREE DIFFICILI: COME IDENTIFICARLE |
09:15 – 09:45 |
ALGORITMI RAGIONATI DELLE VIE AEREE DIFFICILI |
09:45 – 10:00 |
COFFEE BREAK |
10:00 – 10:45 |
RAPID SEQUENCE INTUBATION e ETCO2 |
10:45 – 11:30 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE: 2 STAZIONI DI ADDESTRAMENTO (LARINGOSCOPIA DIRETTA, INTUBAZIONE CON RSI, USO AITRAQ E BOUGIE, PEG) |
11:30 – 12:00 |
COME APPLICARE L’ALGORITMO DELLE VIE AEREE DIFFICILI |
12:00 – 12:30 |
VIE AEREE PEDIATRICHE |
12:30 – 13:30 |
PAUSA PRANZO |
13:30 – 15.30 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE: simulazione di casi clinici in due gruppi |
15:30 – 15:45 |
COFFEE BREAK |
15:45 – 17:30 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE: simulazione di casi clinici in due gruppi |
PROGRAMMA DEL CORSO – GIORNO 2 |
|
08:30 – 09:00 |
LA CRICOSTOMIA IN EMERGENZA: TECNICHE DI ESECUZIONE |
09:00 – 10:00 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE:
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10:00 – 10:15 |
COFFEE BREAK |
10:15 – 11:15 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE:
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11:15 – 12:30 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE:
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12:30 – 13:30 |
PAUSA PRANZO |
14:00 – 16:00 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE:
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16:00 – 16:15 |
COFFEE BREAK |
16:15 – 17:15 |
STAZIONI PRATICHE DI SIMULAZIONE:
|
17:15 – 17:30 |
TEST FINALE PRATICO – TEST GRADIMENTO DEL CORSO – CONSEGNA ATTESTATI E CHIUSURA DEL CORSO |
Resp. Scientifico: Dott.ssa Teresa Nardulli
RAZIONALE: La distinzione tra emergenza ed urgenza risiede nei tempi di intervento necessari (ore, per quanto riguarda l’urgenza, minuti, per quanto riguarda l’emergenza) e, ovviamente, presuppone una valutazione “tecnica”.
Per riconoscere in modo adeguato l’urgenza/emergenza, ovviamente, occorrono una diagnosi o, almeno, una o più attendibili ipotesi diagnostiche.
Tutte le situazioni che potrebbero evolvere in situazioni di emergenza estrema se non si interviene al più presto sono urgenze primarie, e comprendono emorragie contenibili, gravi stati di shock, traumi gravi, ustioni gravi e diffuse.
Le urgenze secondarie riguardano quelle situazioni che non mettono a rischio la vita dell'individuo nell'immediato, ma vanno trattate con cure mediche avanzate in una struttura ospedaliera. Possono essere urgenze secondarie le
fratture e le lesioni alla colonna vertebrale o del bacino, le fratture degli arti o anche solo ferite profonde o estese.
Importante è la comunicazione in un contesto di crisi, un’abilità che non si esaurisce nel passaggio di informazioni ma è la risorsa che permette di creare rapporti e collaborazioni, di affrontare momenti di difficoltà e di conflitto, presenti in modo particolare nell’emergenza/urgenza.
MODULO 1
Definizioni
Come riconoscere le due condizioni
MODULO 2
Alcune manifestazioni indicative di urgenza/emergenza
MODULO 3
La comunicazione in un contesto di crisi
ECM PER TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE
PERIODO DI SVOLGIMENTO
dal 15/02/2021 al 31/12/2022