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Uno dei punti chiave nella gestione del paziente critico è il reperimento di un accesso venoso per la somministrazione di farmaci e liquidi a supporto delle funzioni vitali.La semplicità e la rapidità di inserimento di un accesso intraosseo rende mandatario il suo utilizzo in caso di necessità.
Dal 15/10/2021 per accedere ai corsi sarà necessario essere in possesso della certificazione verde COVID-19 (Green pass) valida.
IN-FORMAZ SRL è un Centro di Formazione Sanitaria accreditato nelle Regioni del Veneto e dell'Emilia Romagna per l'esecuzione di corsi sanitari di base ed avanzati da parte di personale sanitario e non sanitario.
Per la formazione BLSD:
Il protocollo seguito è quello dell’ILCOR (Internatonal Liasion Committee on Resuscitation) secondo le linee guida AHA 2020 (American Heart Association).
Frequentando questo corso hai diritto ad ottenere a condizioni particolari una chiave di accesso per frequentare a scelta:
Uno dei punti chiave nella gestione del paziente critico è il reperimento di un accesso venoso per la somministrazione di farmaci e liquidi a supporto delle funzioni vitali.
In alcune situazioni la fisiologia del paziente o la condizione patologica non rendono semplice l’incannulazione venosa periferica e, soprattutto in ambito extra ospedaliero, la situazione ambientale non consente il posizionamento di un accesso venoso centrale.
Esempi lampanti sono i pazienti pediatrici, i pazienti obesi e il paziente in stato di shock.
Le linee guida SIAARTI stabiliscono che dopo 2 tentativi di incannulazione venosa periferica o dopo 90 secondi, in un paziente che necessita di somministrazione urgente di farmaci o antidoti, deve essere utilizzato l’accesso intraosseo.
La semplicità e la rapidità di questo presidio rende mandatario il suo utilizzo in caso di necessità.
Per i professionisti sanitari l’accesso intraosseo fornisce una sicurezza a livello professionale e psicologico di enorme rilevanza.
TECNICA PER INSERIMENTO ACCESSO INTRAOSSEO
TECNICA PER LA GESTIONE DELL'ACCESSO INTRAOSSEO
UTILIZZO DI PROTESI SINTETICHE PER VALUTAZIONE SUL CORRETTO INSERIMENTO DELL'AGO
LA TECNICA DI INSERIMENTO VERRA' TESTATA ANCHE SUL LATTANTE
La durata del corso completo è di 4 ore, di cui 1 di teoria e 3 di pratica.
Le sessioni pratiche sono atte a valutare le abilità dell’Allievo al fine di stabilire il livello di addestramento ricevuto come richiesto dal programma. L'Istruttore dovrà rivedere con l’Allievo ogni tecnica eseguita non correttamente fino al raggiungimento di un soddisfacente livello di abilità tecnico-pratica: è responsabilità dell’Istruttore assicurarsi che l’Allievo raggiunga la padronanza delle informazioni e delle tecniche prima della sua certificazione.
MODALITA’ DI VERIFICA: scritta (test a risposta multipla); pratica (verifica individuale circa modalità di svolgimento di ciascuna procedura e modalità d’uso del presidio Intraosseo).
il corso ECM FAD "Il Rischio Clinico. Focus su: - Il controllo delle Infezioni Ospedaliere - LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CLINICHE", accreditato presso la Commissione Nazionale provider ECM N°352 per l'acquisizione di 50 crediti ECM.
RAZIONALE
Il corso ha come obiettivo di diffondere le raccomandazioni ministeriali e l’applicazione delle buone pratiche cliniche e costituisce il punto di riferimento per la segnalazione degli eventi sentinella e di tutte le situazioni che possono comportare rischi per i pazienti, i visitatori ed il personale. In particolare pone l’accento sul controllo delle infezioni ospedaliere e sulla gestione delle emergenze cliniche fornendo elementi che sarebbero spunto di riflessione per gestire al meglio sia i programmi di sorveglianza, prevenzione e controllo delle infezioni correlate all’assistenza; sia per definire ancor più il concetto di urgenza ed emergenza dove è indispensabile il concetto di esito che, in ambito sanitario, si riferisce alle «modificazioni delle condizioni di salute prodotte nei destinatari dagli interventi sanitari».Se l’esito in gioco è la sopravvivenza del paziente, quindi sono compromessi i parametri vitali, e se occorrono interventi immediati per garantirla, si parla di emergenza; quando, invece, occorre un intervento pronto, ma non immediato (dilazionabile nel tempo) si parla di urgenza.
CAPITOLO 1
LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO E LE RACCOMANDAZIONI MINISTERIALI
Sistemi Learning e sistemi Accountability
1.2 Gestione del Rischio Clinico: Metodi di Analisi
Applicazione delle Raccomandazioni Ministeriali: Gestione dei Farmaci Presentazione delle migliori “buone pratiche” nazionali e GAP Analysis
2 Gestione Sala Operatoria
Presentazione delle migliori “buone pratiche” nazionali e GAP Analysis.
3 Gestione attività di pronto soccorso e trasporto
Presentazione delle migliori “buone pratiche” nazionali e GAP Analysis
4 Gestione dei pazienti
Presentazione delle migliori “buone pratiche” nazionali e GAP Analysis
5 Gestione apparecchiature elettromedicali e Gestione Sangue
Presentazione delle migliori “buone pratiche” nazionali e GAP Analysis
CAPITOLO 2
PREVENZIONE E GESTIONE DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: PROCEDURE, LINEE GUIDA E PROTOCOLLI
INTRODUZIONE
MODULO 1
MODULO 2
MODULO 3
CAPITOLO3
LA GESTIONE DELLE EMERGENZE CLINICHE
MODULO 1
1. IL TRIAGE DI PRONTO SOCCORSO
MODULO 2
MODULO 3
3. STABILIZZAZIONE DEL PAZIENTE IN STATO DI SHOCK
MODULO 4
ECM PER TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE
PERIODO DI SVOLGIMENTO
dal 17/01/2021 al 16/01/2022